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Il legame covalente



Gli atomi tendono per natura ad essere stabili, a livello elettronico,
se hanno gli orbitali del guscio più esterno completamente riempiti di elettroni (8 in tutto);
questa configurazione stabile è caratteristica dei gas nobili.
Gli altri atomi tendono a perdere, acquistare o mettere in comune i propri elettroni
con altri atomi al fine di raggiungere l'ottetto (la configurazione stabile).

Alcuni atomi possono quindi mettere in compartecipazione uno o più loro elettroni per averne in cambio da altri atomi.
Si instaura in questo caso un legame di tipo COVALENTE.

Un esempio classico è l'atomo di idrogeno:
primo elemento della tavola periodica, raggiunge la stabilità se assomiglia all'elio (He), il gas nobile a lui più vicino.
Per far ciò deve 'acquistare' un elettrone.
Se due atomi di idrogeno si incontrano, hanno la medesima esigenza ed è possibile che capiti che l'uno metta in compartecipazione
con l'altro il suo elettrone che comincerà a girare con un'orbita ad otto un po' su un atomo e un po' sull'altro.
Data l'alta velocità degli elettroni, a questo punto i due atomi di idrogeno hanno l'illusione di possederne due.
Ma questa situazione comporta che i due atomi devono restare vicini: risultano 'legati'.
Questo tipo di legame è detto covalente (perchè c'è compartecipazione di elettroni) a caratteristica PURA.


Ogni atomo ha diversa elettronegatività (capacità di tenere vicino a sè gli elettroni).
Atomi dello stesso elemento hanno la stessa elettronegatività.
L'elettronegatività è una proprietà periodica:
è minima per gli elementi collocati nella tavola in basso a sinistra, è massima per gli elementi posizionati in alto a destra.

Prendiamo un altro esempio: l'acqua (H2O) è una molecola che contiene due lagami identici tra Idrogeno e Ossigeno.
L'idrogeno, come si è già detto, cerca di acquistare un elettrone; l'ossigeno cerca di acquistare due elettroni,
per assomigliare alla configurazione elettronica del Neon (il gas nobile a lui più vicino).
Tra un idrogeno e un ossigeno si può instaurare quindi un legame covalente che soddisfa le esigenze di entrambi.
L'Ossigeno avrà bisogno di due legami con due diversi idrogeni per raggiungere la stabilità...
I legami covalenti che si formano però hanno una caratteristica che si dice POLARE,
poichè l'ossigeno è più elettronegativo dell'idrogeno, quindi è più avaro di elettroni:
gli elettroni tenderanno a girare di più sull'ossigeno che sugli idrogeni, così che intorno all'ossigeno si forma
una parziale carica negativa e sugli idrogeni una parziale carica positiva.
La molecola risulta quidi avere due poli (da qui il nome: polare).

I legami covalenti possono quindi essere a caratteristica:
PURA: tra atomi con la stessa elettronegatività.
POLARE: tra atomi con differenza di elettronegatività tra 0,4 e 1,9.
IONICA: tra atomi con differenza di elettronegatività maggiore di 1,9. In questo ultimo caso l'atomo più elettronegativo
'ruba' l'elettrone all'atomo meno elettronegativo. Si parlerà in questo caso di ioni (non di poli) e di cariche (non di parziali cariche)...






Test sul legame covalente

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