STATO DI SHOCK
Lo stato di shock (molto simile ad uno svenimento) è determinato da una caduta di pressione del sangue che crea una riduzione dell’afflusso di sangue con gravi danni per cervello e cuore. Può essere causato da: forte emozione, forte perdita di sangue (emorragia), grave trauma, forte dolore fisico (per esempio a seguito di fratture). Lo stato di shock si manifesta attraverso i seguenti sintomi: stato di agitazione, pelle pallida, sudorazione fredda, brividi, battito del cuore frequente e, talvolta, con improvvisa pronuncia di frasi e parole senza senso. L’infortunato in stato di shock deve essere steso a terra, coperto come meglio possibile, per evitare che si raffreddi; occorre, se possibile, tenergli le gambe sollevate (di circa 20-30 cm) rispetto al corpo, per favorire l’afflusso di sangue al cuore e al cervello. È sbagliato affermare che lo stato di shock non rappresenta un pericolo per la salute, che si manifesta sempre con un forte aumento della temperatura corporea o ampie macchie scure sulla pelle, che per riattivargli la circolazione occorre dargli piccoli schiaffi su guance e gambe o che occorre fargli bere piccole quantità di superalcolici.