Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva: entrano 1 su 4 (nel 2018: 1.394 domande per 337 posti)
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SIMULAZIONE del test di ammissione
Leggi che regolamentano la professione:
Legge 251/2000 Art. 2
(Professioni sanitarie riabilitative)
1. Gli operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione svolgono con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dai relativi profili professionali.
2. Lo Stato e le regioni promuovono, nell'esercizio delle proprie funzioni legislative, di indirizzo, di programmazione ed amministrative, lo sviluppo e la valorizzazione delle funzioni delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione, al fine di contribuire, anche attraverso la diretta responsabilizzazione di funzioni organizzative e didattiche, alla realizzazione del diritto alla salute del cittadino, al processo di aziendalizzazione e al miglioramento della qualità organizzativa e professionale nel Servizio sanitario nazionale, con l'obiettivo di una integrazione omogenea con i servizi sanitari e gli ordinamenti degli altri Stati dell'Unione europea.
Decreto del Ministero della Sanità 56/1997
1. E' individuata la figura professionale del terapista della neuro
e psicomotricita' dell'eta' evolutiva, con il seguente profilo: il
terapista della neuro e psicomotricita' dell'eta' evolutiva e'
l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario
abilitante, svolge, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale
di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre
discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione,
terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili,
nelle aree della neuro-psicomotricita', della neuropsicologia e della
psicopatologia dello sviluppo.
2. Il terapista della neuro e psicomotricita' dell'eta' evolutiva,
in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito
delle specifiche competenze:
a) adatta gli interventi terapeutici alle peculiari
caratteristiche dei pazienti in eta' evolutiva con quadri clinici
multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni
emergenti;
b) individua ed elabora, nell'equipe multiprofessionale, il
programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al
superamento del bisogno di salute del bambino con disabilita' dello
sviluppo;
c) attua interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi
percettivo-motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e
di interazione del bambino fin dalla nascita;
d) attua procedure rivolte all'inserimento dei soggetti portatori
di disabilita' e di handicap neuro-psicomotorio e cognitivo;
collabora all'interno dell'equipe multiprofessionale con gli
operatori scolastici per l'attuazione della prevenzione, della
diagnosi funzionale e del profilo dinamico-funzionale del piano
educativo individualizzato;
e) svolge attivita' terapeutica per le disabilita'
neuropsicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in eta' evolutiva
utilizzando tecniche specifiche per fascia d'eta' e per singoli stadi
di sviluppo;
f) attua procedure di valutazione dell'interrelazione tra
funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni
singolo disturbo neurologico, neuropsicologico e psicopatologico
dell'eta' evolutiva;
g) identifica il bisogno e realizza il bilancio diagnostico e
terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra
potenzialita' funzionali generali e relazione oggettuale;
h) elabora e realizza il programma terapeutico che utilizza
schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti
cognitivi e meta-cognitivi; utilizza altresi' la dinamica corporea
come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni
interpersonali;
i) verifica l'adozione di protersi e di ausili rispetto ai
compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico;
l) partecipa alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie
acute e croniche dell'infanzia;
m) documenta le rispondenze della metodologia riabilitativa
attuata secondo gli obiettivi di recupero funzionale e le
caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto
allo sviluppo.
3. Il terapista della neuro e psicomotricita' dell'eta' evolutiva,
svolge attivita' di studio, di didattica e di ricerca specifica
applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei
luoghi in cui si richiede la sua competenza professionale.
4. Il terapista della neuro e psicomotricita' dell'eta' evolutiva
contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre
direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo
professionale.
5. Il terapista della neuro e psicomotricita' dell'eta' evolutiva
svolge la sua attivita' in strutture pubbliche e private, in regime
dipendenza e libero professionale.
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